Il giorno 9 ottobre 2015 si è svolto il Convegno “Hate Speech e libertà di espressione”, che ASGI ha organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” dell’Università degli Studi di Milano e con il finanziamento dalla Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne ONLUS.
Barbara Giovanna Bello (Servizio Antidiscriminazione ASGI), curatrice dell’evento, spiega che da tempo era avvertita la necessità, da parte di vari esponenti della società civile (avvocati, organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, mediatori, ricercatori, studenti, ecc.), di confrontarsi sulle strategie di contrasto e prevenzione di atteggiamenti e comportamenti xenofobi e dei discorsi d’odio, sia online, sia offline. Basti pensare che sono pervenute circa 150 richieste di partecipazione.
Durante la mattinata, i relatori hanno fornito ai partecipanti un quadro di conoscenze giuridiche sull’hate speech a sfondo razziale, etnico, nazionale o religioso, mettendo in luce i nodi irrisolti e le lacune della legislazione vigente. Nei workshop paralleli del pomeriggio, invece, sono stati affrontati temi specifici anche per valutare la praticabilità della tutela giudiziaria, di advocacy e di altri strumenti educativi/formativi e per ipotizzare linee d’azione strategiche, che uniscano aspetti giudiziali e stragiudiziali.
LE INTERVISTE AI RELATORI
MATERIALI DEI RELATORI
Avv. Antonello Ciervo
Prof. Avv. Pierluigi Perri, Università degli Studi di Milano
Strumenti di contrasto all’hate speech online
Prof. Marcello Maneri, Università di Milano-Bicocca
Evoluzione e funzione del linguaggio pubblico
Alessia Giannoni (COSPE)
Monia Giovannetti e Chiara Minicucci (Cittalia)
BREVE RASSEGNA GIURISPRUDENZIALE
Giurisprudenza successiva al Convegno: sul negazionismo del genocidio armeno
MATERIALI INVIATI DAI PARTECIPANTI