Approda alla Corte di giustizia UE la controversa questione della compatibilità con la cd. direttiva rimpatri del delitto di illecito reingresso nel territorio dello Stato (art. 13 co. 13 T.U. imm.).
Il delitto di illecito reingresso nel territorio dello Stato (art. 13 co. 13 e 13 bis TU imm.) rimane l’unica fattispecie che, anche dopo la sentenza El Dridi della Corte di giustizia UE e la complessiva riscrittura del sistema penale del TU imm. a opera del d.l. 89/2011, continua a punire con la pena della reclusione (da uno a quattro nelle ipotesi base, da uno a cinque nei casi di reingresso illecito reiterato) lo straniero che si trovi in una condizione di soggiorno irregolare.
Ce lo segnala Luca Masera che ha curato un’analisi della complessa questione sulla Rivista Penale Contemporaneo .