Si terrà a Centro Balducci di Zugliano (Udine) sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 il Convegno internazionale ” I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo e le responsabilità dell’Europa” .
Scopo del convegno è quello di esaminare, con taglio multidisciplinare e con un confronto tra studiosi ed attivisti per la tutela dei diritti umani di diversi Paesi, un tema tanto rilevante quanto sottaciuto o negato, ovvero il meccanismo della “accoglienza” /confinamento di un numero enorme di rifugiati nei paesi prossimi alla Ue o talvolta persino al suo interno, ideato allo scopo non di assicurare una adeguata protezione ai rifugiati, bensì finalizzato ad un loro “temporaneo” (ma temporalmente indefinito) collocamento senza garantire né standard di accoglienza adeguati, né una protezione giuridica effettiva nel luogo in cui vengono collocati.
Obiettivo generale del Convegno è quello di proporre una nuova chiave di lettura delle pericolose politiche messe in atto dall’Unione Europea verso le migrazioni, specie quelle forzate. Ciò senza proporre alcun paragone, che sarebbe improprio, con le tragedie dei campi di concentramento che hanno caratterizzato la storia del ‘900 ma anche senza sottovalutare la gravità della situazione attuale caratterizzata da gravissime ed estese violazioni dei diritti umani fondamentali dei migranti e dei rifugiati.
Il Convegno si divide, in una parte fatta di relazioni generali, cui segue l’esame in profondità di cinque casi-paese (Turchia, Grecia, Macedonia del nord, Serbia e Bosnia). Anche se il focus è sulla situazione dei Balcani, le riflessioni sul meccanismo dei campi di confinamento non sono specifiche solo di tale area ma verranno affrontate anche problematiche relative al sistema dei campi in generale con riferimento anche ad altre aree come la Libia.
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Ufficio stampa RiVolti ai Balcani