L’indennità di maternità di base spetta anche se la mamma straniera non è residente alla data del parto, purché sia residente alla data della domanda

Il Tribunale di Padova, con sentenza del 12 febbraio del 2019, ha accertato il diritto di una madre straniera al pagamento dell’assegno di maternità di base, respingendo le argomentazioni del Comune di Padova che contestava la fondatezza della domanda non solo perché la madre era titolare di permesso unico lavoro, ma anche in virtù del fatto che la signora, al momento del parto, non risultava isc...

Illegittima la proroga del trattenimento senza un provvedimento scritto e motivato

Il provvedimento con il quale il questore dispone il trattenimento o la proroga dello stesso deve essere adottato per iscritto, riferire le ragioni del trattenimento, contenere specifiche indicazioni riguardanti le procedure previste dal diritto nazionale per contestare il provvedimento e deve essere notificato al richiedente in una lingua comprensibile.

Assegno di maternità di base: il Tribunale di Torino impone anche al Comune di Torino il rispetto del diritto dell’Unione.

Sull’onda della ormai consolidata giurisprudenza in materia di accesso all’assegno di maternità ai titolari di permesso unico lavoro, a Torino il Giudice vincola ancora una volta le amministrazioni a un comportamento conforme alla legge imponendo di dare corretta informazione al pubblico.

Il Senato approva un emendamento al D.L. sul Reddito di Cittadinanza che pretende di legalizzare la “linea Lodi”

Il 20 febbraio 2019 la Commissione Lavoro del Senato ha approvato un emendamento all’art. 2 del D.L. 4/2019 in forza del quale, sia ai fini  dell’accertamento del reddito e del patrimonio, sia ai fini  della composizione del nucleo familiare, il cittadino straniero non comunitario dovrebbe  presentare documentazione rilasciata dalla “competente autorità dello Stato estero”  tradotta e legalizzata...

Protezione umanitaria e “decreto Salvini”: la sentenza della Cassazione

La Corte ha riconosciuto che l’abrogazione del permesso per motivi umanitari voluta dal governo riguarda solamente coloro che hanno fatto domanda di asilo dopo il 5 ottobre 2018, data di entrata in vigore del provvedimento. Gli effetti sulla pubblica amministrazione e sull’accoglienza in un’intervista all’avvocato Livio Neri (ASGI). Il 19 febbraio è stata depositata la sentenza...