Discriminazione: Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime

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Il Consiglio Nazionale Forense insieme con l’UNAR (Ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali) del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito della collaborazione istituzionale per la tutela dei soggetti “deboli” sancita dal Protocollo tra i due enti, gestiscono, per gli anni 2014-2016, il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione, istituito dal Dipartimento delle Pari Opportunità con l’obiettivo di consentire alla vittime di discriminazione di accedere alla tutela giurisdizionale grazie alla anticipazione delle spese legali, che saranno restituite, attraverso un meccanismo di rotazione, in caso di sentenza favorevole.
L’aiuto “economico” offerto alle persone che subiscono episodi di discriminazione o molestie potrà contribuire a fare emergere il fenomeno, visto che a fronte di un elevato numero di denunce all’Unar, le azioni giudiziarie rimangono esigue. Segno, questo, di una difficoltà di accesso delle vittime al sistema giustizia.
Le domande, che potranno essere presentate da cittadini privati e anche dalle associazioni titolari della legittimazione processuale (non più di tre nel corso dell’anno) , dovranno essere inoltrate al Consiglio Nazionale Forense.
Un comitato di gestione paritetico deciderà sull’assegnazione del beneficio.
Non può accedervi chi già gode del patrocinio a spese dello stato.
E’ molto importante dare ampia diffusione a questa opportunità, per consentire che ne possano usufruire il maggior numero di soggetti bisognosi di tutela. Il Regolamento del Fondo- con tutte le indicazioni relative alle domande di ammissione- è pubblicato nella pagina web FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LA TUTELA GIURISDIZIONALE DELLE VITTIME DI DISCRIMINAZIONE
Nella stessa pagina è possibile scaricare la Brochure esplicativa da diffondere il più possibile.

“Questo progetto, come altri promossi in questi ultimi anni, concretizzano la funzione sociale dell’Avvocatura, il suo ruolo di collante all’interno della società; spesso la professione è vissuta come una missione e abbiamo potuto già verificare l’impegno con il quale gli avvocati promuovono la tutela dei diritti delle persone più deboli ” spiega Susanna Pisano, coordinatrice della commissione Pari Opportunità del CNF
“L’istituzione del Fondo rappresenta, oltre che una novità nel diritto antidiscriminatorio, anche un significativo passo in avanti verso una tutela più effettiva delle vittime della discriminazione” ha affermato Marco De Giorgi, Direttore dell’UNAR. “A fronte di tantissime denunce e segnalazioni che pervengono al nostro Call Center, oltre mille l’anno, pochi sono i soggetti che, non vedendo riconosciuti i propri diritti, decidono di proseguire nel percorso di tutela a causa della mancanza di competenze legali ” prosegue De Giorgi.

Il Fondo di solidarietà per la tutela giurisdizionale delle vittime di discriminazione è stato presentato a Roma nell’ambito della iniziativa europea “Shaping the future of Equality policies in the Eu” e del Villaggio Antidiscriminazione allestito da Unar il 6/7 novembre, una iniziativa legata al semestre di presidenza italiana dell’Unione europea. Sono intervenuti il presidente Guido Alpa, la coordinatrice della commissione Pari Opportunità del CNF e delegata al progettoSusanna Pisano, la consigliera nazionale di parità Giovanna Martelli, la responsabile del Dipartimento delle pari opportunità Gilda Siniscalchi, l’avvocato Piero Falletta consulente dell’Unar. ( LEGGI GLI INTERVENTI )

 

Fonte : CNF

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